Un giubbotto pieno di sabbia per rallentare i movimenti degli allievi iperattivi.

È la misura adottata in circa duecento scuole in Germania, dove i bambini affetti da iperattività sono praticamente triplicati.

Le "sandwesten", questo il nome in tedesco, hanno pesi diversi (il massimo è di sei chili) e costano tra i 140 e i 170 euro.

Ma non mancano le polemiche su quanto i più piccoli così attrezzati possano sentirsi "strani".

"Le giacche - dicono alcuni esperti - ricordano le camicie di forza usate negli ospedali psichiatrici e rendono questi bambini dei diversi".

"Ai bimbi piace tantissimo - ha risposto al Guardian Gerhild de Wall, preside di una tra le scuole di Amburgo che hanno adottato il provvedimento - e nessuno viene forzato a metterla. Anzi anche chi non ne ha bisogno la vuole provare, quindi non è affatto un segno di emarginazione".

"I bambini che si muovono in continuazione non riescono a distinguere uno stimolo dall’altro. La giacca li aiuta ad avere un maggior contatto con se stessi e a concentrarsi".

Tra i genitori, sono tanti quelli a cui il giubbotto piace: "Mio figlio, che ha nove anni, se la mette spontaneamente e pensa che lo aiuti a concentrarsi e a stare fermo", racconta una mamma.

"Sarebbe meglio evitare queste torture. Come si può dire a un bambino: 'Sei malato e come punizione ti faccio mettere una giacca piena di sabbia che ti farà sembrare un idiota davanti al resto della classe'. Secondo me abbiamo perso il senno", commenta invece un papà.

(Unioneonline/D)
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