Una tragedia la morte di un quattordicenne di Galtellì, figlio del sindaco Giovanni Santo Porcu, rimasto ucciso da un colpo alla testa partito dal fucile da caccia del genitore.

I carabinieri della compagnia di Siniscola e e il capo della Procura di Nuoro, Andrea Garau, indagano per far luce sull'accaduto.

Il dramma nel pomeriggio di ieri, dopo che il giovane era tornato da scuola. In casa le due sorelle, che d'improvviso hanno sentito lo sparo e, subito accorse, hanno trovato il fratello riverso a terra accanto all'arma.

Inutili i soccorsi del 118 che non hanno potuto che constatarne la morte.

In un primo momento si è pensato che il ragazzo stesse maneggiando l'arma e che un colpo sia partito accidentalmente. Ma altri elementi farebbero pensare a un gesto volontario.

Pertanto le indagini si muovono su due ipotesi: incidente o suicidio. La seconda sarebbe la più accreditata.
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