Il pm della procura di Roma Giovanni Musarò ha chiesto il rinvio a giudizio di Roberto Spada, fratello del boss di Ostia Carmine, e del suo presunto complice Ruben Nelson Alvez Del Puerto.

I due sono accusati di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso per l'aggressione - avvenuta lo scorso 7 novembre a Ostia - nei confronti del giornalista Rai Daniele Piervincenzi e del cameraman Edoardo Anselmi.

Tutti ricordano il video della brutale aggressione, in particolare il momento in cui Spada, durante l'intervista, sferrò una testata a Piervincenzi fratturandogli il setto nasale. Poi, insieme al complice, inseguì i due giornalisti colpendoli con un bastone, provocando anche un trauma cranico al cameraman.

"Non vi fate vedere più qui", fu la minaccia di Spada, davanti a decine di testimoni, tutti dalla parte dell'aggressore.

L'aggravante del metodo mafioso contestata dal pm, e in virtù della quale Spada si trova in carcere, deriva per gli inquirenti dal contesto e dalla platealità con cui avrebbe voluto dare una prova di forza sul suo territorio, davanti agli abitanti del quartiere.

Entrambi si trovano in carceri di massima sicurezza. Spada in quello di Tolmezzo (Udine), Del Puerto in quello di Nuoro, dove è stato trasferito lo scorso 3 gennaio.

L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 23 gennaio.

(Unioneonline/L)

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