Le bombe "made in Sardinia" finiscono sul New York Times.

Il più venduto quotidiano Usa ha pubblicato sul suo sito un video di circa 7 minuti, per raccontare come alcuni componenti per il confenzionamento di ordigni siano prodotti a Domusnovas, per poi essere venduti all'Arabia Saudita, il cui esercito è impegnato nei bombardamenti in Yemen.

"Italian bombs, yemeni deaths", il titolo del filmato (Bombe italiane, morti yemenite), che ricostruisce il percorso degli "armamenti", dallo stabilimento della Rwm fino ai porti e agli aeroporti sauditi di Tarif e Jeddah.

"Queste esportazioni sono legali?", si chiede il Nyt, facendo riferimento agli accordi che vietano agli Stati dell'Unione europea di esportare armi a Paesi impegnati in conflitti.

Conflitti che - ricorda il Times - "causano la morte di decine di civili, comprese donne e bambini".

FARNESINA: "NESSUNA VIOLAZIONE" - Dopo la pubblicazione della video-inchiesta, non si è fatta attendere la replica della Farnesina.

"L'Italia osserva in maniera scrupolosa il diritto nazionale ed internazionale in materia di esportazione di armamenti e si adegua sempre ed immediatamente a prescrizioni decise in ambito Onu o Ue", si legge in un comunicato. "L'Arabia Saudita - aggiunge il ministero degli Esteri - non è soggetta ad alcuna forma di embargo, sanzione o altra misura restrittiva internazionale o europea".

Ancora: "Le richieste di società italiane per ottenere licenze di esportazione di materiali d'armamento sono valutate sempre in modo rigoroso ed articolato, caso per caso, sulla base della normativa italiana, europea ed internazionale".

(Unioneonline/l.f.)

IL CASO SU L'UNIONE SARDA:

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