Spy-story in Ucraina.

Uno degli uomini dell'entourage del premier Volodymyr Hroysman è stato arrestato con l'accusa di essere uno 007 dell'Fsb, l'ex Kgb russo.

Si tratta di Stanislav Yezhov, già collaboratore del presidente e dell'ambasciata di Kiev a Washington, spesso e volentieri impiegato dal primo ministro in qualità di interprete nel corso di viaggi all'estero. Non è il primo arresto per sospetto collaborazionismo con Mosca.

Nei giorni scorsi le autorità hanno fermato con la stessa accusa il leader dell'opposizione Mikhail Saakashvili.

I rapporti tra Kiev e il Cremlino restano tesisissimi, dopo la crisi del 2014, con le truppe di Mosca che hanno occupato la Crimea e i focolai di rivolta filorussi nel Donbass, che hanno portato il Paese sull'orlo della Guerra civile e portato l'Unione europea e gli Stati Uniti a imporre sanzioni al Cremlino.

Di qui il clima di sospetto del governo ucraino che non accenna a distendersi.

(Unioneonline/l.f.)

L'ARRESTO DI SAAKASHVILI:

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