Probabilmente sarà l'ultima convocazione del consiglio comunale per questo 2017.

Contiene, tra i 13 punti all'ordine del giorno della seduta del prossimo martedì 19 dicembre, l'approvazione del bilancio di previsione finanziario 2018-2020.

Bilancio che i componenti del gruppo consiliare della Coalizione Civica e Democratica hanno aspramente criticato durante il corso di una conferenza stampa indetta questa mattina a Olbia.

"Abbiamo presentato un emendamento in relazione al bilancio annuale 2018 che ammonta a circa 121 milioni di euro complessivi, ma che non ha nessuna voce in capitolo indirizzata al sociale", ha affermato Rino Piccinnu seguito a ruota dagli altri componenti del gruppo. "Basterebbe iscrivere nel bilancio un capitolo di circa 70mila euro da dedicare alle associazioni come Casa Silvia, la Mensa Vincenziana per i poveri e il Movimento per la vita, per far sì che la fascia di olbiesi in forte difficoltà, riesca ad andare avanti.

Molte di queste associazioni non riescono a sopperire a tutte le richieste di aiuti perché sono venuti a mancare i fondi comunali che questa nuova amministrazione ha tagliato o dirottato verso eventi e spettacoli".

Stando a quanto affermano i consiglieri Ivana Russu, Patrizia Desole, Amedeo Bacciu e Carlo Careddu, sarebbero statieliminati tutti i finanziamenti per le classi più deboli.

"Una scelta che mette in luce l'orientamento politico di questa Giunta guidata da Settimo Nizzi", ha affermato Ivana Russu. "Una scelta che ci sentiamo di criticare per cercare di porre rimedio ad una grande situazione di degrado cittadino".

Lo stesso degrado che sottolinea Patrizia Desole: "Sono ritornate le prostitute in via Redipuglia e il livello di sicurezza in città è molto diminuito, basta pensare agli episodi di violenza o agli attentati incendiari contro auto e barche nelle ultime settimane. Vorremmo che gli amministratori ragionassero e agissero di più nei confronti di questi temi".
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