Si chiude con una serata speciale di premi e letteratura, in programma domenica 10 dicembre alle ore 18.00 presso il THotel a Cagliari con ingresso libero, l’undicesima edizione del Premio letterario Francesco Alziator, intitolato alla memoria dell’illustre scrittore, giornalista e studioso cagliaritano.

Ad organizzare il Premio la Fondazione Francesco Alziator che proprio quest’anno è rimasta orfana della sua fondatrice e presiedente, la Professoressa Nereide Rudas, venuta meno alla vita nel pieno del lavoro e dei tanti progetti ancora da realizzare.

La 92enne studiosa, eminenza grigia della cultura regionale, della psichiatria e attivissima intellettuale, aveva presentato il suo ultimo libro lo scorso anno nell’aula magna del Tribunale e la sua fittissima agenda prevedeva ancora tantissimi appuntamenti importanti ed addirittura un nuovo lavoro.

Quello a cui teneva di più era l’annuale “Festa di Cagliari”, come soleva definire il Premio Alziator, una sua creatura nata nel 2007 grazie all’appoggio della figlia di Alziator, Cristiana, e del direttivo della Fondazione con Maurizio Porcelli in testa.

Un’avventura nata con un direttivo di alto profilo che ha visto da subito impegnati Bachisio Bandinu, Ugo Carcassi il decano dei medici sardi scomparso anche lui lo scorso anno, Giuseppe Luigi Nonnis, Tonino Oppes e Luigi Puddu a cui è affidata la direzione artistica degli eventi del Premio.

Il sostegno al Premio trae così linfa vitale dall’impegno e dall’appoggio che fin dal primo momento Nereide Rudas ha profuso salutando con grande favore questa importante iniziativa per Cagliari e la Sardegna.

La serata, condotta dall’avvocata Valeria Aresti e dalla giornalista Susi Ronchi, oggi presidente del collettivo Giuliagiornaliste, vedrà molti ospiti e personalità che con il loro lavoro promuovono Cagliari e la Sardegna a livello nazionale e internazionale.

L’inizio sarà dedicato alla lettura, affidata alla voce recitante di Silvia Serafi, di uno dei brani più significativi del capolavoro di Francesco Alziator, La Città del Sole, il libro che maggiormente ha contribuito a far conoscere quest’importante scrittore sardo anche al di fuori dei confini dell’isola.

Per la letteratura parleranno dei loro ultimi lavori scrittori come Maria Francesca Chiappe, capo redattrice dell’Unione Sarda e giurata nell’ottava edizione del Premio, Tonino Oppes, già caporedattore del TG3 regionale, Rossana Copez docente e scrittrice, Giuseppe Luigi Nonnis scrittore ed ex preside, Pietro Picciau, menzione d’onore al Premio Alziator nel 2014 e oggi docente di teoria e tecnica della comunicazione all’Università di Cagliari, e il gruppo degli alunni di Alziator che hanno pubblicato un libro dedicato al loro indimenticato professore.

Dalla Penisola arriveranno invece due autori molto noti al grande pubblico, Marcello Veneziani, giornalista, scrittore e filosofo e il cantautore Amedeo Minghi che presenterà il suo ultimo libro in anteprima per la Sardegna, “SIAMO QUESTA MUSICA – IL PUBBLICO RACCONTA” edizioni Terre Sommerse.

Molto nutrito il parterre delle personalità insignite del riconoscimento assegnato dalla Fondazione Alziator in occasione di questa edizione che segna l’avvio del secondo decennio di storia del premio.

In ordine di scaletta i vincitori sono Maurizio Foresti, chirurgo maxillo facciale, e Mauro Frongia, luminare della chirurgia robotica, per la categoria Medicina.

Don Mario Cugusi, oggi Parroco di Serdiana e Padre Salvatore Morittu fondatore di Mondo X Sardegna ritirano il premio per la categoria religione.

I riconoscimenti nel settore del turismo vanno all’Hotel Cualbu di Fonni e al Forte Village Resort di Pula.

Per le produzioni d’eccellenza sono stati scelti il Caseificio Argiolas Formaggi di Dolianova e Coldiretti Sardegna.

La categoria internazionale premia un sardo trapiantato all’estero, Alessandro Calia, consulente dell’Ambasciata italiana a Sofia e una straniera che ha scelto la Sardegna per una nuova vita, Inga Primac famiglia russa e natali in Romania, responsabile della Prima Certificate che lavora a stretto contatto con il Ministero del turismo di Mosca.

Due grandi atleti ritireranno i premi per lo sport, Andrea Cossu maglia n. 7 del Cagliari e Andrea Mura, velista tra i piĂą importanti a livello mondiale.

Per l’imprenditoria due mondi di grande fascino con l’arte orafa di Maria Conte e l’intrattenimento turistico di Sergio Siddi fondatore nel Principato di Moncao del Guest House Cap Martin di Montecarlo e attivo in Sardegna con strutture di eccellenza nella costa gallurese.

La generosità della categoria impegno sociale premia la campionessa di pallavolo Sara Giada Gerini, che si batte per i diritti dei non udenti, e Gigi Sanna, il pastore artista che ha fatto conoscere all’Italia intera il rito de Sa Paradura.

Una nuova categoria è dedicata all’oro bianco di Sardegna tra tradizione e innovazione. Interpreti di questa novità del Premio Alziator saranno Elia Taberlet, il giovane pastore a cui è stato rubato il gregge, e Daniela Ducato, con il figlio Leonardo Ruggeri Ducato, che hanno creato la Edilana e la Edizero utilizzando la lana di pecora per rivoluzionare il mercato della bioedilizia.

Per il cinema ritirano il premio due importanti registi sardi, Gianfranco Cabiddu trionfatore al Globo D’Oro e ai David di Donatello con il suo ultimo film la Stoffa dei Sogni, e Peter Marcias sempre in evidenza nelle più importanti rassegne cinematografiche in Sardegna e oltre Tirreno.

In chiusura la premiazione della categoria ristorazione con lo chef Luigi Pomata, coautore del libro benefico “Sapori a Colori” ideato dal giovane cuoco Paolo Palumbo malato di Sla, e Ignazio Loddo con la sua cucina familiare del ristorante La Lanterna che spesso offre ospitalità a persone indigenti.

Il commento musicale sarà affidato alle chitarre classiche di Luigi Puddu e Simone Onnis e alle voci di Gigi Sanna e Francesca Lai con l’accompagnamento chitarristico di Davide Guiso.
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