Un bel mandorleto per dare nuova vita ad un terreno dismesso da oltre 30 anni in cui alle erbacce si alternavano le discariche abusive.

In occasione della Giornata dell'Abero l'iniziativa messa in campo ieri dall'assessorato all'Ambiente con la collaborazione dell'Avm (la Protezione civile locale) e il corpo forestale di Iglesias ha visto gli studenti del paese mettere a dimora 60 piantine di mandorlo, qualità Tuono, in un terreno di un ettaro in località su Martuzzu (pressi stadio comunale).

Un terreno da sempre incolto che è stato spianato e bonificato prima della piantumazione del mandorleto.

"L'auspicio - dice l'assessore all'Ambiente Sasha Sais - è che con le cure del caso, entro 3-4 anni, le piantine possano fruttare. Abbiamo in mente diverse iniziative di valorizzazione che coinvolgeranno sempre i nostri studenti i quali oggi hanno potuto imparare che anche un terreno da sempre incolto può rinascere a nuova vita".

Quella di su Martuzzu non rimarrà un'iniziativa isolata: nei progetti dell'amministrazione comunale c'è la valorizzazione di tutta una serie di aree comunali finora non sfruttate a dovere.

La prima piantina di Mandorla Tuono messa a dimora ieri a su Martuzzu
La prima piantina di Mandorla Tuono messa a dimora ieri a su Martuzzu
La prima piantina di Mandorla Tuono messa a dimora ieri a su Martuzzu
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