Il mese più nero per Carlo Tavecchio, dimessosi ieri da presidente della Federcalcio dopo la mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali del 2018 (che hanno portato anche al congedo di Gian Piero Ventura da ct), continua con un'altra grana che dovrà ora affrontare.

E cioè quella di essere stato accusato di molestie sessuali da una dirigente sportiva che avrebbe dichiarato di aver subito violenze morali e psicologiche dall'ex numero uno della Figc.

Avrebbe inoltre già dato mandato al suo avvocato di presentare denuncia alla Procura della Repubblica di Roma.

L'episodio sarebbe avvenuto nell'ufficio di Tavecchio, dove la donna si era recata per un incontro di lavoro.

Qui sarebbe stata vittima di pesanti avance e di approcci "fisici" che però sarebbe riuscita a tenere a bada. Inoltre, ha raccontato, l'ex presidente della federazione in quell'occasione avrebbe anche chiuso le tende dell'ufficio per non essere visto dall'esterno.

Le molestie, poi, sempre secondo quanto trapelato dai racconti della donna, non si sarebbero fermate lì, ma sarebbero continuate anche in altre situazioni; la donna ha inoltre affermato di avere con sé file audio e video che proverebbero le sue accuse.

(Redazione Online/m.c.)

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