La doppia preferenza di genere è una realtà.

Il Consiglio regionale, con 50 voti favorevoli e 2 contrari, ha approvato la norma che consentirà alle prossime elezioni di poter votare sia un uomo sia una donna purché della stessa lista.

L'assemblea scongiura i rischi del voto segreto e la maggioranza tiene nonostante le tensioni dei giorni scorsi.

Le sindache e le associazioni delle donne hanno occupato i posti della tribuna e hanno accolto con un applauso l'approvazione del testo.

In aula il presidente Pugliaru e la Giunta al completo.

Ed è stato proprio il presidente, prima del voto, ad avvertire: "È una giornata davvero importante. Abbiamo fatto un passo avanti perché colma una lacuna e ci affianca alle Regioni che stanno facendo le cose giuste".

Matteo Sau

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