Denis Bergamini è stato strangolato con una sciarpa di lana, e non da una ma da più persone.

Questo - stando a quanto scritto dai giornali locali - l'esito della superperizia sul corpo del calciatore del Cosenza morto il 18 novembre 1989 all'età di 27 anni.

"È morto soffocato senza se e senza ma, io lo sapevo già, finalmente ora tutti conoscono la verità", ha scritto su Facebook la sorella Donata, che da anni si batte affinché vengano trovati i colpevoli di quello che inizialmente fu trattato come suicidio.

Bergamini fu ritrovato sulla statale 106, era stato travolto da un tir che gli era passato due volte sopra, prima in avanti, poi in retromarcia.

A luglio la riapertura dell'inchiesta da parte del procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla, che ha ordinato la riesumazione del cadavere.

Bergamini non si è suicidato facendosi investire sulla Statale. Sarebbe invece stato ucciso per strangolamento e poi portato sulla SS 106 dove un tir gli è passato sopra due volte.

Attualmente sono due le persone indagate per omicidio: l'ex fidanzata del calciatore, Isabella Internò, e l'autista del camion che lo investì per due volte.

(Redazione Online/L)

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