È stato condannato a sette anni e mezzo per violenza sessuale un maresciallo 39enne dei carabinieri, accusato di aver stuprato una donna a Mathi (Torino).

I fatti contestati risalgono al novembre del 2013.

Stando alle ricostruzioni, la vittima si era presentata nella caserma dove il militare era di turno per denunciare le botte subite dal compagno (poi assolto).

Dopo aver raccolto la denuncia, il carabiniere si è offerto di accompagnare la 40enne, che soffrirebbe di problemi psicofisici, a casa. È qui che si sarebbe consumata la violenza: secondo la tesi dell'accusa, l'uomo l'ha assalita costringendola con minacce a fare sesso.

Il pm aveva chiesto per l'aggressore sei anni e mezzo: il giudice del tribunale di Ivrea ha inasprito la pena di un anno.

(Redazione Online/D)

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