"L'Egitto è pronto a collaborare per risolvere quanto più rapidamente possibile il caso di Giulio Regeni", il ricercatore italiano ucciso al Cairo nel gennaio del 2016, "consegnando i responsabili alla giustizia". A riferirlo è stato il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, parlando a margine del forum mondiale della Gioventù a Sharm el Sheikh.

"Desideriamo scoprire i colpevoli di questo caso e stiamo agendo in piena trasparenza e cooperazione tra la magistratura egiziana e quella italiana", ha aggiunto al Sisi. Il caso Regeni è "fondamentale per l'Egitto".

Facendo riferimento all'uccisione di Regeni, al Sisi ha ricordato che il cadavere del ricercatore fu trovato durante la missione imprenditoriale guidata dall'allora ministro Federica Guidi, vanificando potenziali investimenti italiani sul punto di essere realizzati in Egitto.

(Redazione Online/s.a.)

© Riproduzione riservata