Nuovi sviluppi nel caso di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano trovato morto il 3 febbraio 2016 al Cairo vicino a una prigione dei servizi segreti egiziani.

La procura di Roma è tornata a chiedere attraverso una rogatoria internazionale di acquisire la testimonianza di Maha Abdelrahman, la professoressa dell'Università di Cambridge che seguiva gli studi del dottorando sui movimenti sindacali degli ambulanti egiziani.

Scopo della richiesta è cercare di ottenere informazioni utili alle indagini di tortura e omicidio del 28enne.

Già nel giugno dell'anno scorso alcuni docenti del prestigioso ateneo britannico erano stati interrogati dagli investigatori, ma non avevano risposto alle domande del magistrato Sergio Colaiocco. Tra loro anche Abdelrahman, che fece scena muta sull'incarico dato dall'università a Regeni e sui suoi contatti in Egitto.

La professoressa aveva partecipato ai funerali del ricercatore e aveva dichiarato di essere a disposizione dell'autorità giudiziaria, ma aveva poi cambiato idea, forse per non mettere in difficoltà l'ambiente accademico britannico.

(Redazione Online/F)

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