Pessime prospettive meteo attendono l'isola, ormai sempre più provata dalla siccità. Dopo il transito del fronte freddo che tra stanotte e domani apporterà un notevole rinforzo della ventilazione da maestrale, con raffiche fino a 70 km/h sui settori centro meridionali, le condizioni meteo volgeranno da martedì verso un repentino miglioramento a causa di un esteso promontorio anticiclonico sub tropicale che si spingerà dall'entroterra desertico nord africano fino ad inglobare gran parte dell'Europa centro occidentale.

La Sardegna, come si evince dalla mappa relativa a metà della prossima settima, sarà la regione italiana più vicina al flusso caldo con valori termici che saranno costantemente compresi tra 26°C e 28°C. Non mancheranno picchi fino a 30°C nelle piane e vallate più interne.

Il maltempo anticiclonico durerà per tutta la settimana, rimandando le piogge ai primi di novembre. Incredibilmente, come non accadeva da anni, parecchie stazioni di rilevamento chiuderanno il mese di ottobre a 0 mm, con anomalie pluviometriche negative localmente fino a 100 mm.

© Riproduzione riservata