Via libera a un Centro permanente per il rimpatrio dei migranti (Cpr) nell'Isola.

Si farà a Macomer, nell'ex carcere chiuso dal 2014.

Ospiterà algerini e altri migranti economici irregolari.

L'accordo tra il sindaco di Macomer Onorato Succu e il rappresentante del Ministero Gerarda Pantalone è stato raggiunto oggi in Prefettura a Cagliari, dopo la firma dei protocolli d'intesa che ridisegnano il sistema dell'accoglienza nell'Isola.

"Sarà un centro di detenzione amministrativa prioritariamente destinato alla gestione dei flussi di immigrazione irregolare dall'Algeria", ha specificato l'assessore regionale Filippo Spanu.

La questione Cpr di Macomer sarà oggetto di un accordo separato che verrà predisposto nei prossimi giorni. Intanto, oggi sono stati firmati i due protocolli d'intesa che riorganizzano l'intera macchina dell'accoglienza sarda per i richiedenti protezione internazionale presenti nella nostra Isola.

Oltre alla Pantalone e al governatore Pigliaru, gli accordi sono stati sottoscritti da tutti i prefetti sardi, con in testa quello di Cagliari, dal presidente dell'Anci Emiliano Deiana e dai sindaci di Cagliari Massimo Zedda, di Sassari Nicola Sanna, di Nuoro Andrea Soddu e di Oristano Andrea Lutzu.

Il primo accordo è finalizzato a favorire un'accoglienza graduale, proporzionale, sostenibile e diffusa dei richiedenti protezione internazionale in Sardegna, attraverso una articolazione a livello regionale.

Il secondo mira a promuovere l'impiego dei profughi in attività di utilità sociale, per un più compiuto inserimento nel tessuto sociale evitando la sedimentazione di situazioni di esclusione.

LE INTERVISTE - VIDEO:

CPR, PARLA IL SINDACO DI MACOMER:

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