Il tour in Sardegna del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cominciato questa mattina a Cagliari, si è concluso con la visita nel pomeriggio a Ghilarza.

Mattarella è poi ripartito dall'aeroporto di Fenosu e sta facendo ritorno a Roma.

Nell'ultima tappa, a Ghilarza, ha assistito alla presentazione dell'ottavo volume dell'Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci.

Nessun intervento da parte del capo dello Stato, che però ha salutato con viva cordialità la folla in attesa fuori dell'Auditorium, stringendo molte mani e concedendo persino qualche selfie.

Nessuna risposta pubblica, neppure alle sollecitazioni del governatore Pigliaru sulle vertenze governo-Regione, ma su questo Mattarella aveva già preso un impegno nel colloquio privato col presidente della Giunta: "Ne parlerò col premier Gentiloni", ha promesso, dopo aver ascoltato le rivendicazioni su insularità, accantonamenti e servitù militari.

A GHILARZA - Mattarella è arrivato a Casa Gramsci dopo il volo da Elmas a Fenosu e un trasferimento in auto.

Prima di entrare nell'edificio si è fermato a salutare i tanti cittadini che lo aspettavano lungo la strada. Nella rapida visita alla casa-museo è stato accompagnato dal governatore Francesco Pigliaru.

Nel frattempo l'Auditorium comunale era già gremito di esponenti politici e della società civile, e anche di un bel gruppo di studenti.

Lì, l'incontro su Gramsci è iniziato alle 16.45, subito dopo l'arrivo del presidente. Salutando i presenti, il capo dello Stato si è soffermato in un lungo abbraccio a Pietrino Soddu, ex presidente della Regione ed ex deputato.

Via poi alla presentazione dell'ottavo volume dell'Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci.

"La Sardegna sta facendo la sua parte sulle riforme, ma per ottenere risultati serve la leale collaborazione dello Stato": è questo il senso dell'appello rivolto dal presidente della Regione Francesco Pigliaru al capo dello Stato Sergio Mattarella, intervenendo in occasione della presentazione.

Dai trasporti alla vertenza sugli accantonamenti, passando per il peso "sproporzionato" delle servitù militari e il tema dell'accoglienza dei migranti, Pigliaru ha riepilogato tutte le questioni su cui, ha detto, "non possiamo fare tutto da soli. La presenza oggi del capo dello Stato qui in Sardegna - ha concluso- ci rende ottimisti".

Mattarella ha poi lasciato Ghilarza intorno alle 17.40 per dirigersi verso l'aeroporto di Fenosu.

IL DISCORSO DI PIGLIARU - VIDEO:

LA GIORNATA - Atterrato all’aeroporto di Elmas (intorno alle 10), il presidente è stato accolto, sulla pista, dal prefetto di Cagliari Tiziana Giovanna Costantino, insieme al direttore regionale dell’Enac Marco Di Giugno e al presidente della Sogaer Gabor Pinna.

Il capo dello Stato si è poi spostato al rettorato dell’Università di Cagliari, dove ha partecipato all’inaugurazione dell’anno accademico: la prima tappa di un rapido tour in Sardegna che lo porterà poi a Ghilarza.

La seconda tappa l'ha portato invece alla Cittadella dei musei di Cagliari, dove ha visitato la mostra dei Giganti di Mont'e Prama.

Mattarella è stato accompagnato dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, dal sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, e dal corteo presidenziale.

Fuori, in piazza Arsenale, c'erano anche alcuni indipendentisti che, all'indirizzo di Mattarella, hanno urlato: "A forasa".

ALL'UNIVERSITÀ - Al Rettorato è stato ricevuto da Maria Del Zompo, rettore, dal governatore, dal sindaco, oltre che da docenti, studenti e dipendenti dell'università, che gli hanno dato il benvenuto con un grande applauso.

L'ingresso al rettorato con Maria Del Zompo, Pigliaru e Zedda
L'ingresso al rettorato con Maria Del Zompo, Pigliaru e Zedda
L'ingresso al rettorato con Maria Del Zompo, Pigliaru e Zedda

Ha così partecipato all'inaugurazione del 397esimo anno accademico dell'Università sarda e il suo arrivo ha dato ufficialmente il via alla cerimonia solenne.

Nell'aula Magna le autorità civili, militari, religiose e accademiche, il presidente della Crui Gaetano Manfredi, il rettore dell'Università di Sassari Massimo Carpinelli e la scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo.

MARIA DEL ZOMPO - "È per noi un grande privilegio avere l'opportunità di presentare, in un'occasione così solenne, l'Ateneo, di cui desidero in particolare sottolineare il ruolo strategico di sede dell'elaborazione e della diffusione del sapere e l'impegno per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della Sardegna", ha detto il rettore Maria Del Zompo all'inizio della sua relazione.

"Con l'Internazionalizzazione stiamo crescendo moltissimo - ha aggiunto - Aumenta il numero degli studenti stranieri nell'Ateneo: la nostra città piace moltissimo e il ruolo inclusivo dell'Università aiuta a rafforzare questo trend" .

ELENA CATTANEO - Dopo gli interventi di due rappresentanti degli studenti e dei dipendenti dell'Università, ha parlato la senatrice e farmacologa Elena Cattaneo che ha ricordato anche il caso di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso in Egitto lo scorso anno. "La ricerca è libertà" , ha detto, esponendo la sua prolusione sul tema "La ricerca come volano della conoscenza e dell'etica pubblica". "Lui voleva studiare i sindacati egiziani, era un suo diritto, il suo caso è un esempio di limitazione della libertà di studio".

Cattaneo ha anche riportato una frase pronunciata da Regeni in un video: "Sono un accademico, non posso usare per fini personali i soldi del mio istituto".

SERGIO MATTARELLA - "Il contributo della cultura è essenziale per analizzare i problemi che danno origine a tensioni e pericoli in molti Paesi del mondo", sono state le parole del Capo dello Stato iniziando il suo intervento a Cagliari.

"Quando prevalgono scontri si allontanano soluzioni condivise; la cultura aiuta invece a favorirle, la cultura è veicolo di libertà. Ma la libertà dev'essere vissuta insieme: questa è la parola chiave per la crescita del nostro Paese, e di tutte le nostre regioni".

L'intervento di Mattarella è durato 7 minuti; alla fine ha inviato anche un messaggio di auguri a tutto l'ateneo.

LA TAPPA AL MUSEO - Con la passeggiata dal museo archeologico alla prefettura di Cagliari si è conclusa la prima parte della visita. Il presidente della Repubblica sta ora consumando un pranzo all'interno della prefettura, dopodiché ritornerà all'aeroporto di Elmas per prendere il volo verso Fenosu.

Nel pomeriggio è andato a Ghilarza per una visita a casa Gramsci e la partecipazione, nell'auditorium comunale, alla presentazione dell'ottavo volume dell'Edizione nazionale degli scritti gramsciani.

LE PAROLE DI MATTARELLA E DEL RETTORE:

LE IMMAGINI:

IL PRESIDENTE AMMIRA IL PANORAMA DI CAGLIARI:

UNA DONNA CONSEGNA LA LETTERA A MATTARELLA - VIDEO:

LA VISITA AL MUSEO ARCHEOLOGICO:

IL DISCORSO DEL SINDACO DI GHILARZA:

I SALUTI A GHILARZA:

Carla Raggio

Giuseppe Meloni

Matteo Vercelli

Matteo Sau

Alessia Orbana

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