Urne chiuse in Germania. I cittadini hanno espresso le loro preferenze alle elezioni federali.

Secondo i risultati degli ultimi exit poll il partito di Angela Merkel, Cdu-Csu, ha ottenuto il 33% dei voti. Martin Schulz (Spd) attualmente è al 20,8%.

Colpo di scena invece per l'estrema destra dell'Afd che raggiunge il 13,2% dei voti e diventa il terzo partito del Paese.

Un trionfo per i populisti, dal momento che era sufficiente ottenere il 5% per avere accesso al Parlamento federale.

La leader dei nazionalisti Alice Weidel ha affermato: "Questa serata festeggiamo, ma da domani si lavora per il Paese".

Al quarto posto ci sono i liberali dell'Fdp con il 10,3% dei consensi, seguiti dai verdi con il 9,2% e dalla Linke con l'8,8%.

LE PAROLE DELLA MERKEL - "Speravamo in un risultato migliore ma abbiamo comunque raggiunto i nostri obiettivi strategici. Siamo la forza maggiore e non ci sottrarremo a questa responsabilità", ha detto la Merkel. "È una cosa non ovvia il fatto che siamo il partito più forte. La cosa più preoccupante è l'entrata della destra in Parlamento: è una grande sfida. Vogliamo riportare i tedeschi nella buona politica". E poi: "Dobbiamo lavorare per il futuro e raggiungere ciò che ci serve per essere un Paese sociale e giusto, per un'Europa forte e contro l'immigrazione illegale. Da oggi abbiamo l'obbligo di assumerci le nostre responsabilità, e lo faremo".

E a chi le ha chiesto se ci sarà un governo stabile in Germania prima di Natale, la Merkel ha risposto che è sempre fiduciosa. Per governare ha bisogno di una coalizione, ma Martin Schulz ha affermato che non intende partecipare a una nuova Grosse Koalition di Spd e Cdu. E la strada per un'eventuale "Coalizione Giamaica" con Verdi e liberali della Fdp si presenta in salita.

IL DISCORSO DI SCHULZ - Martin Schulz si presenta per il primo discorso dopo gli exit poll e ringrazia gli elettori: "Grazie per la fiducia che ci avete accordato. Voglio ringraziare soprattutto chi si è impegnato nella nostra campagna elettorale". E fa subito riferimento al nuovo ruolo del partito e all'affermazione dell'Afd. "Continueremo la nostra lotta per la tolleranza contro l'estrema destra con tutto il nostro impegno, non solo a parole. Con la giornata di oggi finisce la collaborazione con la Cdu: andremo all'opposizione".

L'ESTREMA DESTRA - Tra i primi atti parlamentari che l'Afd promuoverà - ha fatto sapere ancora Alice Weidel, co-presidente di Alternativa per la Germania - c'è l'istituzione di una commissione d'inchiesta per indagare sulle violazioni che sarebbero state commesse da Angela Merkel nella gestione della crisi dei migranti. Secondo Weidel, la cancelliera dovrebbe essere citata in giudizio per aver allentato le regole sull'asilo, aprendo la porta negli anni a decine di migliaia di migranti.

L'AFFLUENZA - Affluenza alle urne in crescita in Germania nel voto di oggi. Secondo la Zdf, il 76,5% degli aventi diritto si è recato alle urne, contro il 71,5% di quattro anni fa.

PROTESTE CONTRO L'AFD - Centinaia di persone sono scese in piazza a Colonia e Francoforte contro l'ingresso di Afd (Alternativa per la Germania) nel Parlamento tedesco. Secondo la polizia nella prima città sono stati circa 400 i manifestanti, nell'ambito di una campagna nazionale intitolata "Il nazionalismo non è un'Alternativa", mentre a Francoforte hanno manifestato in 300.

Situazione simile a Berlino: qui diverse centinaia di manifestanti si sono raccolti in Alexanderplatz per protestare davanti al locale in cui si sta tenendo la festa del partito di estrema destra. I dimostranti, secondo quanto riportano i media tedeschi, hanno scandito slogan come "La propaganda nazista non ha alcun diritto".

Ci sarebbero stati anche lanci di bottiglie e alcuni politici dell'Afd hanno scattato foto e girato filmati dal balcone. Imponente il dispiegamento di polizia, con cordoni di agenti che impediscono ai manifestanti di avvicinarsi all'edificio.

(Redazione Online/P-m.c.)

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