Apprensione per Marco Sechi, 45enne originario di Trinità d'Agultu, scomparso in provincia di Belluno da quasi due mesi.

Dell'uomo, partito per la provincia di Belluno per lavorare come pastore sulle malghe, si sono perse le tracce il 2 agosto, quando, scaduto il contratto e incassato lo stipendio, si è fatto riaccompagnare in quad a valle dal datore di lavoro, con l'intenzione di prendere un autobus per tornare verso casa.

La famiglia, però, non ha più ricevuto sue notizie e così ha sporto denuncia ai carabinieri.

Nei giorni scorsi, un indizio: a Rocca Pietore, sempre nel Bellunese, in località Malga Ciapela, sono state ritrovate le due borse che il 45enne aveva con sè al momento della partenza. All'interno vestiti ed altri effetti personali.

Una scoperta che ha dato nuovo impulso alle indagini.

In rosso, la zona della scomparsa
In rosso, la zona della scomparsa
In rosso, la zona della scomparsa

A fare il punto è il maggiore Cristiano Rocchi, comandante della compagnia dei carabinieri di Cortina.

"Nella giornata di mercoledì - spiega a L'Unione Sarda - abbiamo organizzato una battuta di ricerca nella zona della scomparsa. Il nostro intento era escludere che, per qualche motivo, l'uomo si sia tolto la vita oppure abbia subito un incidente. Ipotesi al momento escluse sia perché le ricognizioni, effettuate in collaborazione con il Soccorso alpino, hanno dato esito negativo, sia perché il 45enne ha presumbilmente con sè uno zainetto con portafoglio, documenti e cellulare, che non è stato rinvenuto assieme alle due borse".

Sembrerebbe, dunque, un allontamento volontario.

"I riscontri suggeriscono questo - precisa il maggiore - anche se nei prossimi giorni faremo ulteriori verifiche su eventuali circostanze sospette, sentendo gli autisti delle corriere che transitano in zona per sapere se qualcuno ha visto qualcosa".

Eventualità possibile, ma improbabile, visto il numero di passeggeri che utilizzano il servizio di bus durante il periodo estivo.

Luigi Barnaba Frigoli
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