Anche dai municipi dell'Alta Marmilla è arrivato il "no" alla Sardegna come deposito nazionale dei rifiuti radioattivi.

I Consigli comunali di Villa Verde, Curcuris, Ruinas, e Baressa hanno approvato all'unanimità un ordine del giorno dove hanno dichiarato la loro contrarietà all'individuazione della Sardegna come sede di deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e hanno dichiarato il proprio territorio "denuclearizzato" con l'assoluto divieto di stoccaggio e transito di scorie nucleari.

I consiglieri comunali hanno dato mandato ai rispettivi sindaci di chiedere al presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru e a tutto il Consiglio regionale una forte presa di posizione contro qualsiasi tentativo di stoccaggio di scorie nucleari nell'Isola, che non deve diventarne, assolutamente, il deposito nazionale.
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