Cinquemila piante di cannabis: Olbia, due persone in manette
La piantagione era nascosta nella macchia mediterranea, ma i carabinieri lavoravano da tempo sugli appezzamenti di terreno usati per coltivare la cannabis a pochi chilometri dalla frazione olbiese di Berchiddeddu.
L'operazione, coordinata dai pm di Tempio e condotta dai militari del Comando Provinciale di Sassari, del Reparto territoriale di Olbia e dai Cacciatori di Sardegna, è scattata nelle ultime ore e sono già due gli arresti per le oltre cinquemila piante di Cannabis Indica.
Sono finiti in manette Giovanni Zarra, 38 anni, residente in una frazione della zona, e Giovanni Canale, 30 anni di Onanì, coinvolto con il ruolo di fiancheggiatore in un sequestro di persona avvenuto in Campania nel 2010.
I carabinieri stanno ancora operando insieme ai colleghi.
Il valore delle piante sequestrate (tutte in ottime condizioni, irrigate con un sistema collegato a pozzi realizzati nella zona proprio per la coltivazione illecita) è di almeno cinque milioni di euro.
Le indagini, coordinate dal pm Cristina Carunchio, non sono ancora concluse.
A breve Zarra e Canale compariranno davanti al Gip di Tempio.
E non è escluso che nelle prossime ore altre persone vengano arrestate.