Racconta di "essere morta con lui" Claudia Mallica, una delle due sopravvissute (insieme a Maria Bonfardeci) al terribile incidente in mare di mercoledì notte davanti a Sant'Elia, dove a perdere la vita è stato il suo fidanzato, Giovanni Putzu, e insieme a lui Nicola Sanna.

La 27enne si trova ricoverata all'ospedale di Is Mirrionis: "Ho diverse contusioni e lividi. Una frattura al femore e forse a un piede. Passerà tutto. Ma lui non tornerà. Niente e nessuno mi restituirà il mio amore", dice Mallica.

Dal lettino nel reparto di Traumatologia d'urgenza, decide di parlare per mettere a tacere ricostruzioni distorte e particolari inesistenti su quei tragici istanti.

Giovedì sera è stata sentita dai militari della Guardia costiera che stanno svolgendo le indagini. "Anche a loro ho raccontato l'unica verità, non le fantasie che mi hanno detto circolare sui social network". La sua versione verrà poi confrontata con quella dell'altra superstite: Maria Bonfardeci è ricoverata al Brotzu e fino a ieri sera non era nelle condizioni, secondo i medici, di essere interrogata dagli uomini della Capitaneria. Claudia Mallica, sospira, e parla.

Cosa è accaduto mercoledì?

"Eravamo sul gommone davanti a Sant'Elia. Stavamo brindando con uno spumante: Nicola stava mostrando il suo quartiere alla fidanzata che per la prima volta è venuta in vacanza in Sardegna. Giovanni era alla guida. Lui non ha neanche toccato il bicchiere: non beve. Io e Maria poi ci siamo sedute pronte per rientrare al porto di Marina Piccola. Giovanni e l'amico sono rimasti in piedi. Il gommone è partito e dopo pochi istanti mi sono ritrovata in mezzo agli scogli".

L'intervista completa di Matteo Vercelli in edicola con L'Unione Sarda.

PARLANO I PESCATORI - IL SERVIZIO DI VIDEOLINA:

I FUNERALI DEI DUE RAGAZZI:

LE POLEMICHE:

L'INCIDENTE:

© Riproduzione riservata