"Il razzismo è il male e quelli che causano violenza in suo nome sono dei criminali, inclusi Ku Klux Klan, neonazisti, suprematisti bianchi e altri gruppi pieni di odio che non rispondono ad alcuna logica nè hanno a cuore gli ideali dell'America, nazione fondata sulla verità, e sull'uguaglianza, davanti a Dio, alla legge e alla nostra costituzione".

Donald Trump, a distanza di due giorni dai violenti scontri tra il corteo dei suprematisti bianchi e quello degli antirazzisti a Charlottesville, condanna senza mezzi termini il razzismo e la manifestazione dell'estrema destra.

Lo fa in seguito a una forte pressione da parte dei media, dei democratici e degli stessi repubblicani.

Promette giustizia e mano dura contro i criminali, il presidente Usa: "Chiunque abbia agito in maniera criminale in questa violenza razzista sarà portato davanti alla giustizia, ve lo prometto".

Secondo il New York Times diversi alti consiglieri di Trump, tra cui il nuovo capo di Gabinetto John F. Kelly, avevano fatto pressioni sul presidente affinché rilasciasse una forte dichiarazione di condanna.

Sabato il magnate repubblicano aveva fatto una condanna molto generica, esprimendosi contro odio, intolleranza e violenza che arrivano "da molte parti". Cosa che aveva scatenato le critiche a destra e sinistra.

(Redazione Online/L)

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