"La tecnologia? Sì, certo, continuiamo a svilupparla, ma è soltanto un mezzo. Adesso stiamo puntando sull'archeologia. Sul Mu.Nu". Il Mu.Nu. è il Museo interattivo e multimediale della civiltà nuragica, "un'esperienza sensoriale-emozionale dove il visitatore può viaggiare nel tempo scorrendo uno slider orizzontale". Siamo a Villa Verde, 330 abitanti sul Monte Arci. Un comune che, tra le prime amministrazioni pubbliche d'Italia, ha inaugurato di recente un sito Internet istituzionale all'avanguardia. Il sindaco Roberto Scema ci crede: "Per contrastare lo spopolamento stiamo lavorando sulla valorizzazione del territorio in chiave identitaria: portiamo avanti una nuova campagna di scavi". Cose che fanno bene allo sviluppo locale e si uniscono alle risorse in arrivo: "La Giunta regionale ha approvato i progetti della strategia nazionale delle aree interne per l'Alta Marmilla, saranno disponibili 15 milioni di euro per 19 paesi, investiremo su istruzione, sanità e accessibilità".

GLI STUDI - Progetti di resistenza. Se ne scoprono un'infinità nelle comunità a rischio scomparsa. Nei prossimi sessant'anni 31 dei 377 paesi dell'Isola (forse) scompariranno, ma il fenomeno investe oltre 250 piccoli centri. Dice Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas, presidente dell'Anci e animatore di Paesitudine, pagina Facebook che racconta, nella modernità, i paesi attraverso la parola, l'arte, la fotografia, la musica: "Tutte le politiche di contrasto allo spopolamento sono, per definizione, sperimentali. Non c'è nessuno che abbia in tasca la soluzione. Occorre una comprensione unitaria e soluzioni diversificate: ciò che va bene in Gallura potrebbe non andar bene nel Goceano e viceversa".

LE ESPERIENZE - A Bauladu, 685 anime, il sindaco ventottenne Davide Corriga, spiega innanzitutto che "la Consulta giovani è un punto di forza nella battaglia contro lo spopolamento, da noi è una realtà consolidata da dieci anni, organizza due festival importanti e gestisce l'area archeologica di Santa Barbara e un uliveto. Adesso stiamo scommettendo sulle cooperative di comunità, filiere che occupano persone in agricoltura, servizi, turismo, organizzazione di eventi".

CULTURA E IMPRESA - Domani a Ula Tirso, 600 abitanti, c'è il concerto di Diane Schuur, lady del jazz adorata da un pubblico internazionale. "Pensiamo sia un biglietto da visita bellissimo per il nostro paese", sottolinea il sindaco Ovidio Loi. "Poi stiamo provando ad acquisire la Zir (la Zona industriale) di Santa Chiara, che attualmente un commissario regionale sta conducendo alla morte. Vogliamo creare una zona economica speciale, con sgravi fiscali per le piccole imprese".

Armungia ha uno splendido sistema di museo diffuso. "Siamo partiti tempo fa grazie all'opera della maestra Mariuccia Usala, insegnante di tre generazioni", spiega il sindaco Donatella Dessì. "Lei ha fondato la biblioteca, sollecitato la creazione del museo etnografico, poi pian piano abbiamo recuperato vecchie case, grandi e piccole: sono nati il museo Lussu, quello della panificazione, il laboratorio della tessitura, la casa del fabbro, il museo della miniera. Di conseguenza sono stati aperti B&B, un bar, una locanda, un ristorante".

SOPRAVVIVENZA - Lino Zedda, sindaco di Baradili, 82 residenti, parla di "forte istinto di sopravvivenza" e spiega che "con la sagra dei ravioli è nata un'azienda che li produce, poi ci siamo inventati un parco giochi d'acqua che fa 15mila presenze l'anno".

A Ollolai, il primo cittadino Efisio Arbau è molto soddisfatto dell'iniziativa 'Case a 1 euro': "Nella prima, presa da due ragazzi emigrati a Milano, i lavori sono già terminati. A fine mese si concluderanno quelli di un altro edificio firmeremo altri due accordi. Stanno arrivando domande da Olanda e Belgio, dopo un servizio su una tv locale. La gestione del patrimonio immobiliare è stata affidata a un'Agenzia sociale, che darà risposte sia alle fasce più deboli della popolazione, sia ai nuovi cittadini di Ollolai".

Cristina Cossu

© Riproduzione riservata