Buone notizie dall'Istat.

Il tasso di disoccupazione scende a giugno di due punti percentuali, attestandosi all'11,1%.

Lo comunica l'Istituto nazionale di statistica nel suo nuovo rapporto, aggiungendo che a calare è anche la percentuale di disoccupazione giovanile: si ferma al 35,4% scendendo di un 1 punto.

La stima delle persone in cerca di occupazione a giugno cala del 2% (-57mila), tornando su un livello vicino a quello di aprile.

In generale, su base annua, il numero degli occupati è aumentato dello 0,6%, +147 mila.

La crescita riguarda principalmente donne e lavoratori dipendenti (+367mila, di cui +265mila a termine e +103mila permanenti), mentre calano gli indipendenti (-220mila).

POLETTI: "DATI INCORAGGIANTI" - "Al di là delle oscillazioni mensili, in questo mese di segno positivo, il dato incoraggiante è la conferma della costante crescita di medio lungo periodo dell'occupazione e della contestuale diminuzione dei disoccupati e degli inattivi".

È il commento ai numeri del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.

"Da febbraio 2014 gli occupati sono 821mila in più, di cui 553mila permanenti; i disoccupati sono 421mila in meno e gli inattivi 707mila in meno".

DONNE AL LAVORO - Poletti evidenzia poi "il dato del tasso di occupazione delle donne, storicamente uno degli elementi di debolezza del nostro mercato del lavoro, che raggiunge il livello massimo dal 1977, anno di inizio delle rilevazioni".

(Redazione Online/D)

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