Mentre un numero sempre più sparuto di agenti gli sta dando la caccia nelle campagne del Ferrarese, arriva la soffiata: il serbo Norbert Feher, alias Igor il russo, è fuggito in Brasile.

Il 36enne latitante, ricercato per gli omicidi di Davide Fabbri, barista di Budrio, e della guardia ecologica Valerio Verri, sarebbe dunque arrivato dall'altra parte dell'Atlantico.

A fine giugno, secondo quanto riportato da organi di stampa, la procura di Bologna avrebbe ricevuto una nota riservata del Servizio Centrale Operativo (Sco): "Una fonte confidenziale attendibile ha notizie importanti sulla sua presenza in Brasile"

Un agente sarebbe stato mandato nel Paese sudamericano, ma non sarebbe riuscito a parlare direttamente con la fonte, che nel frattempo era stata arrestata dalla polizia carioca.

Se la pista fosse confermata, sarebbe davvero un mistero scoprire il modo in cui Feher sia riuscito a sfuggire a decine e decine di agenti, elicotteri compresi, e arrivare fino in Sud America.

IL GIALLO DEL CELLULARE - Circa un anno fa, dunque ben prima degli omicidi che hanno terrorizzato mezza Emilia Romagna, gli inquirenti sarebbero entrati in possesso del numero di cellulare del killer, grazie a un litigio di Igor con i membri della sua banda, che lo avrebbero poi tradito. Se le indiscrezioni fossero confermate, ci sarebbe da chiedersi il motivo per cui quel numero di telefono non è stato messo sotto controllo, o localizzato. Anche perchè dopo Igor ha ucciso. Ed è riuscito a scappare.

(Redazione Online/L)

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