Arresti domiciliari per Davide Vannoni, che era finito nuovamente in carcere lo scorso mese di aprile.

Il creatore del metodo Stamina è ora nella sua villa sulle colline torinesi, a Moncalieri.

Vannoni è accusato di associazione a delinquere aggravata dalla transnazionalità finalizzata alla truffa aggravata e alla somministrazione di farmaci non conformi per il trattamento di gravi malattie neurodegenerative.

Per aggirare i divieti imposti dalla legge italiana, aveva infatti tentato di esportare la terapia da lui elaborata - basata sull'infusione di cellule staminali - in alcuni Paesi dell'Est Europa.

Ha ottenuto i domiciliari ''sia per ragioni di salute, sia per essersi comportato bene''.

A proposito di questa misura il suo legale Liborio Cataliotti ha affermato: ''L'ho sentito più rincuorato perché ha riscontrato che nei suoi confronti non c'è alcun pregiudizio, cosa di cui peraltro, come legale, ero certo''.

Inoltre, il tribunale del riesame ha disposto il dissequestro e la restituzione a Vannoni di 40mila euro, che erano stati "bloccati" dagli inquirenti e che erano frutto delle vendita di un'auto di lusso.

(Redazione Online/F)

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