Alice ha 22 mesi, gli occhi azzurri, una mascherina sulla bocca, i capelli biondi, e non si ferma un attimo.

NON DEVE MORIRE - "Alice non deve morire", dice Valentina Flore , la giovane madre che non la perde mai d'occhio mentre la piccola si agita tra i tavolini di un bar. Alice ha una leucemia mieloide acuta. Una forma tumorale che nella maggior parte dei casi colpisce gli anziani. Alice non vuole morire e lo si capisce mentre agita un cucchiaino e trasforma la classica mezz'acqua del dopo caffè in un grande impasto di zucchero.

IL FRATELLO - Alice ride, risponde alle sollecitazioni della zia Emanuela, mentre il fratello Alessio (6 anni e mezzo) ha imparato suo malgrado a essere un piccolo adulto. Mentre Alice corre in libertà e ricorda a tutti che non vuole morire, Alessio la controlla con la coda dell'occhio e vigila. "Alice non deve morire", ripete mamma Valentina. "Noi non ci arrendiamo e ci siamo rivolti al giornale per lanciare un appello: siamo pronti a sottoporre la nostra bambina anche a cure sperimentali, a fare di tutto pur di tenerla sempre con noi. Vogliamo una famiglia normale, vogliamo Alice con noi. Quando ci hanno dimesso dal Microcitemico di Cagliari è stato uno choc. Ci hanno detto: abbiamo fatto tutto quello che potevamo, ritornate a casa. Al termine di una serie di cicli di chemioterapia la bambina ha risposto alle cure: il midollo era pulito. Poi il trapianto, ma dopo qualche settimana si è ripresentato il tumore. Abbiamo bisogno di aiuto e possiamo essere contattati nella nostra pagina Facebook Un ponte per Alice".

LA MALATTIA - La guerra contro la leucemia la combatte l'intera famiglia. Il padre Stefano Angotzi è un vigile del fuoco e dopo anni nella Penisola è riuscito a rientrare in Sardegna. Lontano da Cuglieri, ma pur sempre nell'Isola. Valentina e Stefano conoscono il "mondo di Op". "Op è quel mondo di genitori costretti a frequentare l'Oncologico pediatrico. Ci aiutiamo e facciamo coraggio. Una volta conosciuto l'Op, tutto l'altro ti sembra insignificante".

SPERANZE - "Io, Stefano e Alice non ci arrendiamo - ripete mamma Valentina - guardi quegli occhi. La vogliamo sempre con noi, è una bambina con una grande forza. La guardi come gioca, non si vuole arrendere. Oggi, a 22 mesi dalla nascita, ha fatto già diversi cicli di chemioterapia. Eppure non si ferma mai: Alice non si arrende. Noi chiediamo solo indicazioni precise su centri che si occupano di questa forma di leucemia. Vogliamo provare ancora, Alice lo vuole. Aiutateci, siamo disposti a tutto". Mamma Valentina non si ferma e neanche Alice: nel frattempo, i bicchieri di acqua zuccherata sono diventati due.

Maurizio Olandi

LA LETTERA SCRITTA DALLA MAMMA VALENTINA:

© Riproduzione riservata