Soddì apre le porte al commissario.

Non è stata infatti presentata nessuna lista per le prossime elezioni, una scena già vissuta nel piccolo borgo che si affaccia sull'Omodeo.

Fino all'ultimo il sindaco Francesco Medde era incerto sul da farsi: in queste ultime settimane ha convocato alcune riunioni con la cittadinanza per cercare di vedere se qualcuno fosse interessato a candidarsi e impegnarsi per il paese.

"Con rammarico mi rendo conto che a Soddì non c'è la volontà di creare una nuova amministrazione - aveva dichiarato pochi giorni fa - io non mi stavo proponendo di nuovo come sindaco, volevo che fosse una cosa che partisse completamente da zero con persone che avessero voglia di lavorare. Volevo un'inversione di tendenza".

"Penso che non sia necessario andare a bussare di casa in casa né per obbligare le persone a entrare in lista né per cercare il voto. Anzi la gente dovrebbe sentirsi privilegiata a rappresentare l'amministrazione di Soddì, che è un piccolo paese e deve fare tutto da solo".

La situazione però non si è sbloccata e non è stata presentata alcuna lista. "I numeri per farla c'erano, ma non i presupposti perché si formasse", dice Medde.
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