Tragedia nel quartiere di Centocelle, periferia est di Roma, dove un camper parcheggiato di fronte a un centro commerciale ha preso fuoco nella notte.

Nel rogo sono morte tre sorelle: due bimbe di 8 e 4 anni e una ventenne.

LA DINAMICA - È successo poco dopo le 3 in via Mario Ugo Guattari, vicino a viale della Primavera. Nel mezzo dormiva una famiglia di origini rom di una decina di persone, quando, per cause ancora in corso di accertamento, il camper è andato in fiamme.

Il padre è uscito con altri fratelli e ha tentato disperatamente di mettere in salvo la sua famiglia, ma per la ragazza e le due piccole non c'è stato nulla da fare.

LE INDAGINI - La procura di Roma ha aperto un fascicolo sul caso: i reati ipotizzati sono di incendio doloso e omicidio volontario.

È stata subito accantonata l'ipotesi di un tragico incidente, tutti gli elementi sembrano convergere verso l'omicidio. A partire dalle testimonianze dei genitori delle vittime, che hanno parlato di varie minacce ricevute dalla famiglia, anche se non è chiaro di che tipo e da chi.

E poi ci sono dei dati oggettivi: tracce di liquido infiammabile intorno al veicolo e, soprattutto, un video che mostrerebbe un individuo che lancia una bottiglia incendiaria contro il camper.

L'ipotesi più accreditata dagli investigatori, è quella di una vendetta maturata in ambienti nomadi, esclusa dunque la pista razziale.

IL SINDACO RAGGI - "L'amministrazione capitolina - ha detto il sindaco Virginia Raggi, che stamattina è andata sul posto - esprime il più profondo cordoglio per la tragedia avvenuta questa notte. La morte di una ragazza e di due bambine è un dolore per tutta la città".

MATTARELLA - "Chiunque sia stato è un crimine orrendo, quando si arriva ad uccidere i bambini si arretra al di sotto del genere umano, mi auguro che i responsabili siano subito individuati e puniti severamente", ha detto il presidente della Repubblica.
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