Il Museo Etnografico "Sa Domu de is Ainas", la Bottega del Fabbro, il Museo "Emilio e Joyce Lussu" e il Nuraghe: sono questi i siti più importanti da visitare ad Armungia.

Un museo diffuso all'interno del paese di Emilio Lussu raggiungibile dal mare del Sarrabus attraverso la strada statale 387 in partenza da San Vito.

Qui si può davvero trovare il passato, fra storia, arti e mestieri, le memorie di Lussu e della moglie Joyce. Ricchezze inestimabili che possono contribuire a far rinascere il paese.

"Il Museo Etnografico - si legge nel sito del Comune - ricostruisce l'universo della cultura contadina espressa nei secoli dalle comunità del Sarrabus Gerrei. La Bottega del Fabbro custodisce gli ambienti lavorativi e gli strumenti tipici de su ferreri (il fabbro maniscalco). Il Museo Storico ripercorre l'esperienza umana e politica di Emilio e Joyce Lussu e il loro cammino attraverso la storia del Novecento, quali figure chiave della vicenda democratica e antifascista del nostro paese. Dentro l'abitato anche il nuraghe che si conserva ancora bene".

"Il Sistema Museale consente in questo modo di proporre al visitatore un'offerta culturale complessiva delle risorse storiche, archeologiche e artistiche presenti nel territorio di Armungia".

La sfida è stata lanciata. "Crediamo molto in questo progetto", ha spiegato il vicesindaco Antonio Quartu. "Da Cagliari si arriva in un'ora. Il mare del Sarrabus non è lontano".
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