È giunto nella fase "calda" il processo agli ex vertici della Lega Nord per l'appropriazione indebita dei fondi destinati al partito.

Il pm di Milano Paolo Filippini ha formulato le richieste della procura: ha chiesto di condannare a due anni e tre mesi Umberto Bossi per appropriazione indebita, per avere utilizzato 500mila euro di fondi della Lega Nord per far fronte a spese personali.

Richiesta di condanna anche per Renzo Bossi (un anno e sei mesi), il figlio di Umberto finito nel mirino per la laurea in Albania, e per l'ex tesoriere del partito Francesco Belsito (due anni e sei mesi).
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