Secondo la Procura della Repubblica di Oristano avrebbe controllato, senza averne autorizzazione, la posta elettronica del protocollo generale del Comune di Zerfaliu.

Non solo, avrebbe in particolare "visionato" le comunicazioni riservate tra il sindaco e la magistratura relative a una precedente inchiesta giudiziaria nella quale è coinvolta. Una vicenda che riguarda Giovanna Andria, assistente sociale del Comune, già imputata in un processo in corso per truffa ai danni dell'amministrazione comunale: secondo l'accusa avrebbe autorizzato una coop a svolgere attività di sostegno sociale senza poterlo fare.

La parte lesa in questa nuova vicenda non sarebbe solo il Comune, della quale la donna è dipendente, ma anche la stessa Procura. Il fascicolo è stato così inviato alla Procura di Cagliari. Il pm Paolo De Angelis ha chiesto ora il rinvio a giudizio con le accuse, a carico di Giovanna Andria, di accesso abusivo al sistema informatico del Comune, aggravato dall'abuso della qualità di pubblico ufficiale.
© Riproduzione riservata