Non si attenua l'emergenza neveUn migliaio senza correnteAncora chiusa la statale 389
La neve tiene ancora in ostaggio il centro della Sardegna, dove continua a nevicare in maniera copiosa.
A causa delle bufere di neve sul passo di Correboi, non accenna ancora a migliorare la circolazione nella Provincia di Nuoro, e rimane temporaneamente ancora bloccata la statale 389 Nuoro-Lanusei dal chilometro 39 ed il chilometro 51, nel territorio comunale di Villagrande Strisaili. La strada è stata riaperta dalle 14 solo sino a Fonni. Il blocco temporaneo è stato attuato in coordinamento e con il supporto della polizia Stradale che da ormai tre giorni lavora incessantemente per assistere automobilisti e camionisti bloccati ed intervenire nelle situazioni più critiche.
Decine gli interventi degli agenti della Stradale. A causa dell'intraversamento di un mezzo pesante, questa mattina il traffico è stato bloccato per alcuni minuti in direzione Sassari lungo la strada statale 131 "Carlo Felice" all'altezza dell'altopiano di Campeda vicino a Bonorva, in provincia di Sassari. Attualmente, proprio per le condizioni meteo avverse, la circolazione è rallentata su gran parte delle arterie della Sardegna ed in particolare sulle statali 131 Carlo Felice, e 131 DCN, e sull'Orientale Sarda.
Difficoltà anche nella 128 e 128 bis 'Centrale Sarda', 389 'di Buddusò, 198 'di Seui e Lanusei', 292 'Nord Occidentale Sarda', 387 'del Gerrei', 442 'di Laconi e di Uras', 295 'di Aritzo', e 129 'Trasversale Sarda'. Decine e decine i pastori bloccati tra le neve, in tutta la Barbagia, in Ogliastra, e nell'altopiano di Bitti e Coldiretti Sardegna chiede interventi eccezionali: ci sono aziende isolate da due giorni.
Un migliaio le utenze elettriche ancora fuori uso, soprattutto a Bitti, Ollolai e Urzulei, nonostante l’intervento dei tecnici e degli operai di e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione. Ancora isolata anche la colonia penale di Mamone
La situazione più difficile è quella di Buddusò, dove ci sono problemi anche per i telefoni.
Il sindaco di Buddusò ha commentato con durezza la situazione del suo paese: "Dobbiamo arrangiarci da soli, qua non si vede nessuno. Anas e Provincia? Bisogna chiamare “Chi l’ha visto”. Stiamo affrontando il problema in perfetta solitudine".