Una condanna a sei anni per l'incidente ferroviario, avvenuto tra Birori e Bortigali nel 2007.

La sentenza è arrivata poco dopo le 17 nel Tribunale di Oristano: Giuseppe Sanna, 65 anni di Nuoro, è stato ritenuto responsabile per i reati di disastro colposo e omicidio colposo (nello scontro fra i convogli morirono il macchinista Cosimo Serra e i passeggeri Bachisio Arca e Elisabeth Beaver, altre otto persone rimasero gravemente ferite).

Secondo l'accusa, il dirigente movimento treni non avrebbe avvisato il treno passeggeri dell'arrivo di un altro convoglio. E il pm Marco Ulzega aveva chiesto una condanna a sette anni.

L'avvocato difensore Angelo Battista Marras ha puntato il dito contro l'intero sistema di sicurezza delle Ferrovie della Sardegna sostenendo che proprio nel settore della sicurezza erano stati fatti tanti tagli.

Inoltre ha sostenuto che il treno passeggeri non ha rispettato le prescrizioni: alle 7.24 sarebbe dovuto essere fermo alla stazione di Bortigali, mentre invece era partito prima tanto che lo scontro tra i due mezzi è avvenuto alle 7.16 a diversi chilometri di distanza dalla stazione di Bortigali.

Ha chiesto quindi l'assoluzione . Il collegio dei giudici (presidente Francesco Mameli a latere Andrea Mereu e Enrica Marson) ha condannato Sanna a sei anni più le spese processuali.

Condannata al risarcimento danni (da stabilire in altra sede) anche l'Arst come responsabile civile. Le parti civili avranno provvisionali pari a 720 mila euro.
© Riproduzione riservata