Una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 5.6 ha fatto tremare poco dopo le 19 di oggi l'Italia centrale. Un'altra scossa è stata avvertita alle 21,20 a Roma e nelle Marche (magnitudo 6,2).

Il sisma ha interessato anche Umbria e Toscana.

Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco.

L'epicentro è stato localizzato a Castelsantangelo sul Nera sui Monti Sibillini, dove, riferisce il sindaco, si sono verificati crolli.

La forte scossa è stata avvertita anche in Ciociaria.

Gente in strada e Sora e a Frosinone e nella Val di Comino.

Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa è stata avvertita molto forte anche a grande distanza perché l'ipocentro (il punto in cui si verifica materialmente la frattura nella crosta terrestre) è stato molto basso: solo 9 km.

Sono stati segnalati crolli nel Maceratese.

"Siamo in piena emergenza, la situazione è gravissima ci sono crolli in tutto il territorio: Ussita si articola in tredici frazioni e sono tutte massacrate".

Lo ha affermato Marco Rinaldi, sindaco di Ussita nel maceratese spiegando che anche in centro si sono registrati crollati, tra cui quelli di parte delle mura di cinta.

A Visso una persona è rimasta ferita in strada per una caduta di massi.

Otto feriti lievi sarebbero stati registrati anche a Fabriano.

La Protezione civile delle Marche ha allestito tende a Borgo di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.

Numerose strade sono state chiuse al traffico. Le ferrovie dello Stato hanno sospeso alcune linee per motivi di sicurezza a Camerino e Tolentino.

Dopo la seconda di terremoto di questa sera, a Roma e provincia i vigili del fuoco hanno effettuato almeno venti interventi per verifiche statiche a cornicioni di fabbricati

Almeno altri 30 in coda di varia natura. Non si segnalano al momento feriti, crolli, evacuazioni o strade chiuse.

Danni gravissimi alla chiesa di Santa Maria delle Grazie a Norcia, dove duecento persone sono state ospitate in un centro di accoglienza.

A Pescara la partita di calcio tra gli abruzzesi e l'Atalanta è stata sospesa per qualche minuto in seguito alla scossa di terremoto delle 21,20.

Domani a Rieti, Terni, Perugia, Teramo e Ascoli Piceno le scuole resteranno chiuse.

''Siamo in una situazione di piena emergenza. Ci sono stati crolli importanti nel centro storico e ci sono alcuni feriti. Dalle prime notizie le persone rimaste ferite non dovrebbero essere gravi. I quartieri periferici, in questo momento, ci preoccupano meno'', ha detto il sindaco di Camerino, Gianluca Pasquino.

Dai vigili del fuoco è arrivata la conferma che non ci sono persone coinvolte nei crolli di Camerino e S.Angelo in Pontano.
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