L'appuntamento a Capo Frasca è per questa mattina alle 7.30.

Circa 250 barche con a bordo 600 pescatori occuperanno il perimetro dello specchio d'acqua che viene utilizzato come poligono di tiro per gli aerei da combattimento della Nato.

É una guerra spietata contro i militari che a partire da stamani inizieranno nuovamente le esercitazioni nell'area dove gli operatori dell'oristanese non possono pescare.

Per loro però il Ministero della Difesa non ha mai voluto concedere degli indennizzi come invece avviene in altre marinerie della Sardegna, e così a partire da domani inizierà una protesta ad oltranza con l'obiettivo di ostacolare il lavoro dei militari e far capire al Governo il grave danno economico che i pescatori di Cabras, Santa Giusta, Riola Sardo, Marrubiu, Arborea, San Vero Milis e Arbus sono costretti a sopportare.
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