La tentazione è troppo forte e in tanti continuano a non voler rinunciare al “souvenir di Sardegna” portato via dalle spiagge più belle dell’Isola.

L’Ispettorato forestale di Tempio ha organizzato un servizio ad hoc per contrastare il fenomeno dei “ladri di sabbia” nell’aeroporto “Costa Smeralda” e i risultati sono stati immediati.

Il personale del Corpo Forestale ha individuato, fermato e sanzionato numerosi turisti (soprattutto francesi, spagnoli e tedeschi) che stavano portando a la sabbia, e sassi, prelevati dagli arenili delle più belle località della Gallura, ma anche del litorale algherese.

Per le persone che avevano nello zaino o in valigia i souvenir delle spiagge è arrivata una multa da 3000 euro che, praticamente tutti, hanno pagato senza battere ciglio. Il materiale preso dalle spiagge è stato sequestrato a sarà riportato in diverse località della costa di Arzachena, Golfo Aranci, Olbia, Aglientu e Alghero. Il direttore dell’Ispettorato di Tempio, Giancarlo Muntoni: "La maggior parte delle persone sono inconsapevoli dell’illecito commesso. Si tratta della violazione dell’articolo 1162 del codice della navigazione. Sarebbe opportuno avviare una campagna di sensibilizzazione e informazione".
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