Oscar Pistorius, l'ex atleta paralimpico sotto processo per l'omicidio della fidanzata, la modella 29enne Reeva Steenkamp, avvenuto nella notte di San Valentino del 2013 nella casa in cui vivevano, ha concesso per la prima volta un'intervista in tv.

"Reeva non vorrebbe che sprecassi la mia vita dietro le sbarre - ha detto - e se mi fosse offerta l'opportunità di redenzione, mi piacerebbe aiutare i meno fortunati, come lo sono stato io nel mio passato".

Durante il colloquio Pistorius ha ammesso di meritare una condanna lunga per la morte della fidanzata ("A volte mi sembra di non avere il diritto di vivere avendo preso la vita di qualcun altro", ha dichiarato).

Ma ha veementemente negato di averla uccisa, insistendo sul fatto che la sparatoria non è stata premeditata perché causata dalla sua sincera convinzione che nell'appartamento ci fosse un intruso.

L'ex campione sa di rischiare fino a 15 anni di carcere per omicidio volontario, dopo che la Suprema corte d'Appello ha ribaltato la sentenza di primo grado che lo aveva condannato per omicidio colposo.

A decidere quanti anni Pistorius potrebbe trascorrere in carcere sarà il giudice Thokozile Masipa, il prossimo 6 luglio.
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