Il villaggio del Taloro è al centro di un giallo che ha risvegliato un certo interesse popolare, portando attenzione in un luogo assaltato dai vandali.

La chiesa, eretta nel punto più alto dell'ex-abitato sarebbe stata in tempi recenti un punto di incontro per i seguaci di Satana e sede ideale per la celebrazione di messe nere.

Ad alimentare le voci, con timore e sospetto, i disegni scoperti all'interno del luogo di culto che hanno per soggetto icone sataniche, scene che rappresentano sacrifici umani, simbologie che ad alcuni sono apparse di indubbia attribuzione al male che vuole sovvertire il bene.

C'è chi ha cominciato a ricordare di aver visto luci brillare all'interno della Chiesa in certe notti della scorsa estate, altri giurano di aver incrociato strani personaggi che si aggiravano a piedi nei sentieri circostanti il luogo di culto sconsacrato e in orari insoliti.

A riportare il sereno sono alcuni sacerdoti. Don Francesco Tamponi, responsabile dei beni ecclesiastici della diocesi di Tempio, e studioso di questi fenomeni, visionando quelle rappresentazioni, la vede diversamente.

«Penso che la chiesa abbandonata sia in realtà un luogo di aggregazione giovanile con aspirazioni ribelliste».
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