N on abbiamo molte certezze su come si formò la Luna. Una delle ipotesi è che un evento abnorme - una collisione o una deflagrazione - l'abbia scavata via dalla Terra per spedirla letteralmente in orbita. Qualunque cosa sia successa, chissà come sarebbero le cose se invece non fosse successa.

Vivremmo su un pianeta un pochino più massiccio, evidentemente. E per converso non avremmo la Luna, con le privazioni che ne conseguono in termini di andamento delle maree, ululati notturni, nascita di culti religiosi, sviluppo di poesia & romanticismo (e astronomia, ovviamente).

Ecco, magari la Gran Bretagna post Brexit dovremmo imparare a vederla così. Se il referendum fosse andato diversamente, l'Europa sarebbe un posto un po' più affollato e litigioso. Ora che il Regno si è staccato, possiamo osservarlo mentre segue la sua orbita (eccentrica, of course) e fa cose extraterrestri come negare agli americani lo scalpo di Assange, e negarglielo in nome del diritto. Riusciamo a immaginarla in Italia una cosa del genere? Seriamente.

E allora ogni tanto alziamo il naso e guardiamo il Regno come guardiamo la Luna: un altro mondo in miniatura, la luce riflessa di un'antica vicinanza, un posto dove possiamo mettere piede, ma non con l'Erasmus.

CELESTINO TABASSO
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