L a prima differenza fra gli etero e i gay è che fra gli etero c'è sempre qualche fascista che interpreta come una punizione di Dio per i gay ogni disgrazia del momento (pandemia, Aids, guerre, forse anche certi aliti), mentre fra i gay nessuno dice che pandemie, guerre etc sono una punizione di Dio per gli etero.

Gli etero rappresentano un caso di scuola di maggioranza spaventata, con frange di terrorizzati (forse dall'idea di scoprirsi gay, se smettono di montare la guardia a se stessi) che ogni tanto vanno in cortocircuito per troppa frenesia omofoba.

Per esempio il patriarca ortodosso ucraino Filaret qualche tempo fa disse che il Covid-19 era un castigo per i gay. Ora, guarda un po', si è ammalato di Covid-19. E probabilmente agitandosi nel suo letto di dolore adesso sente una voce familiare (non quella di Dio, che è una persona importante e con certi tipi non parla, ma di Io, la voce Filaret) che gli dice: ti sei messo in un pasticcio, o sei uno che dice scemenze oppure mi sa che sei gay pure tu.

Il fatto è che il castigo di Dio esiste. Ma non è il Covid, l'Aids o la guerra, tutte sciagure che colpiscono indiscriminatamente santi e peccatori. Il castigo divino è essere un fascista bigotto. E infatti capita solo a gente che se lo merita.

CELESTINO TABASSO
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