N on si può ridurre tutto ai numeri, come dice Berlusconi quando gli chiedono l'età, però ogni tanto spuntano dei dati abbastanza inaspettati da suscitare un guizzo di attenzione, un po' in stile “Forse non tutti sanno che”.

Per esempio: comunque vada, chiunque di noi ricorderà per sempre questo come l'anno del Covid-19, che nel mondo ha fatto oltre 460mila vittime. È naturale che sia così. Invece è strano che nessuno, ma proprio nessuno, abbia idea che l'anno scorso la malaria ne ha fatti più o meno altrettanti.

Altro esempio: secondo uno studio piuttosto recente del gruppo di attivisti Tax Justice, citato dal Post, ogni anno i Paesi Bassi - con la loro spregiudicata politica di dumping fiscale - sottraggono circa 8,6 miliardi di euro di gettito che le aziende dovrebbero versare agli altri Paesi europei. Praticamente è come se al tavolo sul Recovery fund a farci la lezioncina sul rigore e la frugalità fossero le Isole Cayman.

E infine: in Italia gli immigrati rappresentano l'8% per cento della popolazione, in Gran Bretagna il 10%, in Germania il 12%, in Costa d'Avorio il 13% (in effetti sono tanti, finisce che gli ivoriani diventano sovranisti), in Svizzera il 23%, in Israele il 38%, in Kuwait il 62%. In Vaticano gli immigrati sono il 100% (compreso il Papa, in effetti).

CELESTINO TABASSO
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