N on essendoci un termine equivalente nella lingua adulta, lo prendiamo in prestito da quella dei bambini: se la storia dei fondi del Venezuela di Chavez e Maduro a Casaleggio fosse vera, oggi sarebbe un grandioso Momento Gnegné.

Eccoli, los duros y puros dell'onestad-onestad che si pigliavano i fondi nero-petrolio con l'izquierda y levando un ditino della derecha ammonivano a los partidos tradicionales, magnaciones e hijos de casta (E tutti in coro: gnegné, gnegnegné. Los moralistas moralizados, los torquemados esputanados! Los virginelos passan la prova de Maduridad e da ciudadanos se mutan in puercos! Gnegnè, gnegnegné...).

Senonché (gnegnegné) toda esta istoria non convince, muchachos (ragazzos, direbbe De Mayo). Per mille motivi, ma anche perché el documiento (el taroco) parla di soldi a un partito «izquierdista, revolucionario y anticapitalista». E chi ha approvato i decreti sicurezza di Salvini e tuttora se li tiene stretti, chi governa da due anni ma non trova mezz'ora per ripristinare l'articolo 18, chi flirta coi fascio-poujadisti dei gilet gialli francesi è tutto ma non izquierdista, anticapitalista o revolucionario. Quindi sì, è vero, sarebbe una storia perfetta e definitiva e grottesca fino al sublime. Ma a occhio non regge.

E vabbe'. Mannaggia. Gnegnegné.

CELESTINO TABASSO
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