"Cara Unione,

ieri mattina ho ricevuto una telefonata da un numero a cui non son riuscito a rispondere…Troppo tardi. Ho provato a richiamare ma nessuna risposta. Il numero di telefono in questione è quello dell’Ospedale Binaghi. Mi sono ricordato di avere una visita diabetologica di controllo.

Ho chiamato al centralino generale e ancora nessuna risposta. Sono un settantaseienne diabetico con registrazione regionale alla categoria 013. Ho deciso di recarmi allora al 'Binaghi' al reparto Diabetologia, dove l’addetto ha confermato la chiamata telefonica, per verificare la fattibilità della visita. Quindi ho chiesto timidamente dell’esistenza di un qualche elenco di diabetici da sottoporre a vaccino in quanto appartenenti alla categoria dei 'fragili' ufficialmente registrati. Ho precisato ancora di aver più volte chiamato telefonicamente ai siti ufficiali ATS, urp.regione sardegna.it, ricevendo come risposta: 'Lei non può essere inserito nell’elenco dei vaccinandi ordinari, perché appartiene alla categoria dei fragili, abbia pazienza…. Sarà chiamato!".

L'incaricato del reparto dell’ospedale mi ha confermato l’inesistenza di un elenco ufficiale, dicendomi peraltro: 'Se vuole, però, inseriamo il suo nominativo in questo elenco di diabetici aspiranti alla vaccinazione, dove, come vede, ci sono molti casi simili al suo…'.

Dunque, mi rendo conto che non appartengo alla categoria dei vaccinandi ordinari, non mi accolgono nella categoria ufficiale dei 'fragili' registrati, mi devo accontentare dell’inserimento nell’elenco dei diabetici volonterosi aspiranti al vaccino. Chiedo ancora se mia moglie, anche lei 'fragile' con esenzione regionale ufficiale per asma e tiroidite può essere inserita in quest’elenco, visto che siamo fortunosamente riusciti nell’impresa di trovarne uno. Risposta: 'Mi dispiace, ma quest’elenco si riferisce solo a diabetici…, di più è un elenco che stiamo predisponendo noi, viste le molte richieste e le difficoltà organizzative che sono sotto gli occhi di tutti'.

A questo punto, sconcertato, non so che fare. Forse che qualcuno può aiutarci a trovare il bandolo di quest’intricata matassa, dove il destino dei 'fragili' da vaccinare è mani di una macchina organizzativa complessa, ma ormai fuori controllo?".

Lettera firmata*

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