"Cara Unione,

ho una bambina che frequenta il primo anno della scuola secondaria di primo grado (media) e che ieri mia moglie ha dovuto andare a prendere perché non stava bene. Il motivo: 'Papà la mascherina... non respiravo, mi mancava l'aria', mi ha risposto. Poteva chiamarsi Giada, Andrea, Giuseppe, Elisa non importa...

Volevo sollevare il problema sull'uso ininterrotto della mascherina per i ragazzi fino al terzo anno della scuola primaria di secondo grado. È obbligatoria secondo l'ultimo DPCM del governo.

Io ritengo sia una misura eccessiva e che a lungo andare rischi di creare danni psicofisici ai ragazzi.

Senza nulla togliere all'utilità dell'uso della mascherina (ci mancherebbe) ritengo che una volta nei banchi di scuola e garantita la 'distanza sociale' se ne potrebbe fare a meno o quantomeno limitarne l'uso.

Ho anche cercato di coinvolgere il sindaco perché si facesse portavoce con il nuovo dirigente scolastico ma non ho avuto riscontro.

Cordialmente".

Lettera firmata* - Vallermosa

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