"Cara Unione,

anche nell'emergenza Covid, lo stato Italiano ha dimostrato di mettere al primo posto la vita umana, al contrario di altre nazioni Europee che spesso consideriamo più civili della nostra.

Lo spingerci fino alle coste dell'Africa per salvare i migranti, la trattativa per il rilascio di Silvia, alias Aisha, ne sono un'ulteriore conferma.

Purtroppo tutto questo ha un prezzo da pagare. Per quanto riguarda il covid spero che le azioni per la salvaguardia dei posti di lavoro siano altrettanto incisive a quelle intraprese per la tutela della salute.

Tonando a Silvia però, non posso non pensare, che il suo riscatto, come dichiarato dagli stessi terroristi, servirà a comprare armi che probabilmente faranno migliaia di vittime.

Sappiamo bene che anche dietro la tratta dei migranti ci sono i terroristi.

Anche il fatto che i terroristi abbiano colpito in mezza Europa e non in Italia dovrebbe farci pensare, non sarà perché ci considerano una sorta di bancomat?

Cordiali saluti".

Paolo Sperduti

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