"Cara Unione,

qualcosa a Sinnai non ha funzionato...

Sulla base delle numerose segnalazioni dei nostri concittadini, dobbiamo denunciare una gestione caotica delle misure straordinarie e urgenti a sostegno delle famiglie per fronteggiare l’emergenza economico sociale 'buoni spesa'.

In un primo momento, l'assessorato ai servizi sociali faceva sapere in una nota a mezzo stampa che, per accedere al beneficio, era sufficiente segnalare la propria condizione di disagio telefonicamente, ma a distanza di giorni e dopo inutili telefonate veniva pubblicato il bando e la relativa domanda da presentare all’Ente.

I tempi troppo lunghi di istruzione delle domande hanno portato ad una tardiva erogazione del sussidio, buoni spesa distribuiti peraltro grazie all’ausilio delle associazioni di volontariato di Sinnai, meritevoli di un plauso per il loro encomiabile lavoro, ma resta il dubbio sulla violazione della privacy dei beneficiari.

In molti ci hanno segnalato che ai buoni è stata allegata la lista degli esercenti commerciali aderenti all’iniziativa, tra i quali non comparivano alcuni esercizi commerciali che avevano legittimamente aderito. Così come sono state segnalati, sempre su indicazione dei nostri concittadini, alcuni presunti errori nella determinazione dell’ammontare dei buoni spettanti a ciascun nucleo familiare.

Ma i veri problemi si sono verificati quando i beneficiari si sono recati nei supermercati, alcuni hanno permesso di acquistare beni di prima necessità, altri solo generi alimentari, arrivando a svuotare alla cassa i carrelli dei clienti eliminando alcuni prodotti, con grande umiliazione per gli stessi.

Parrebbe che il Comune di Sinnai abbia dato un interpretazione restrittiva all’ordinanza della Protezione Civile e che contrariamente agli altri Comuni ha limitato l'utilizzo ai soli beni alimentari .

Nessuna spiegazione plausibile è arrivata dall’Amministrazione Comunale, nonostante le numerose segnalazioni da vari gruppi politici, ma con grande sorpresa il 27 aprile arriva la tanto attesa risposta: il Comune di Sinnai estende l'utilizzazione dei buoni anche ai beni di prima necessità (farmaci, detersivi, bombole), i nostri concittadini devono dire grazie a chi si è battuto con fermezza anche sui social denunciando prontamente tali anomalie.

Riportiamo inoltre lo sdegno di alcuni titolari di market di Sinnai, che si sono visti costretti, nonostante l’adesione all’iniziativa, a non accettare i buoni spesa a causa dei tempi troppo lunghi di rimborso. Hanno anche dichiarato sui social che, nonostante verbalmente l’amministrazione comunale avesse garantito un rimborso tempestivo, formalmente hanno comunicato il termine di 30 giorni, termine che mal si concilia con le esigenze di dette attività commerciali.

Da ultimo ma non per importanza dobbiamo denunciare una gestione altrettanto inadeguata delle istanze per beneficiare delle misure di cui alle legge L.R. N. 12 dell'08 aprile 2020, in quanto ad oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro da parte dell’Amministrazione Comunale alla segnalazione effettuata via PEC in data 22 aprile, in merito ad alcune criticità che presenta la relativa domanda, che non consente per come formulata, di determinare correttamente il contributo spettante a ciascun nucleo familiare, tale da inficiare la richiesta stessa con grave pregiudizio per i nostri concittadini che dovranno essere richiamati per integrare la domanda .

Questo comporterà un allungamento dei tempi di istruzione delle istanze e conseguente ritardo nell'erogazione del contributo, ancora una volta a farne le spese saranno i nostri concittadini".

Avv. Katiuscia Concas, consigliere comunale

Roberto Loi, consigliere comunale

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