"Cara Unione,

ho molto apprezzato la notizia del 6 febbraio scorso in cui viene evidenziato il provvedimento da parte della Giunta Regionale (annunciato dall'assessore alla Salute) che, finalmente, permette alle donne sarde di avere un contributo economico per l'acquisto di una parrucca, qualora, a seguito di terapie antitumorali, vadano incontro alla perdita dei capelli (alopecia).

Scrivo 'finalmente' perché già nel 2010 e nel 2011, in qualità di Primario della UOC di Oncologia dell'Ospedale di Sassari, avevo fatto delle proposte in tal senso agli assessori regionali alla Salute allora in carica, chiedendo che si attivassero per concedere un contributo per l'acquisto di una parrucca alle pazienti che presentassero un'alopecia. Le due lettere prendevano lo spunto da decisioni operative, da parte di numerose Regioni che concedevano, già allora, contributi finalizzati all'acquisto delle parrucche.

Dall'Assessorato non ricevetti alcuna risposta, né alla prima né alla seconda lettera..

Ora, finalmente, la Regione si è attivata mettendo a disposizione la somma di € 150 a paziente per l'acquisto di una parrucca.

PARRUCCHE, FRA CONTRIBUTI E CRITICHE - L'entità di tale contributo è stato duramente criticata da parte di una lettrice/paziente oncologica che definisce l'elargizione un'elemosina; vorrei, a tal proposito, aggiungere che tale sussidio era finora inesistente, ma certo è, comunque, che è arrivato con colpevole ritardo, mentre è già stato deliberato da tempo in 11 Regioni che mettono a disposizione una cifra pro capite che va dai 200 euro delle Marche ai 400 dell'Emilia Romagna.

In alcuni casi la concessione del contribuito è in funzione dell'ISEE.

Si è, inoltre, fatto riferimento al possibile utilizzo di caschi refrigeranti per prevenire la caduta dei capelli, ma l'argomento meriterebbe un'ampia trattazione e corretta informazione.

L'ASSOCIAZIONE "M. A. PINNA" - Vorrei poi diffondere informazioni sull'operato dell'Associazione di Oncoematologia M. A. Pinna Onlus (di cui sono il Presidente), che opera da oltre 25 anni a Sassari e provincia e che, da svariati anni, ha sensibilizzato le pazienti, che hanno acquistato a loro spese una parrucca, a DONARE, a fine trattamento, la parrucca stessa all'Associazione che, dopo averla sanificata, la offre, gratuitamente, a tutte le pazienti che ne facciano richiesta con la preghiera di restituzione a fine terapia in modo da poter continuare il percorso virtuoso della donazione.

Allo stato attuale abbiamo una 'parruccoteca' con una dotazione oltre 100 parrucche, alcune delle quali donateci da altre associazioni.

Stiamo, inoltre, distribuendo in questi giorni nelle Oncologie di Sassari, Alghero e Ozieri 100 turbanti di seta e cashmere, donatici da un'azienda di Milano, per offrire un'alternativa a chi non desiderasse la parrucca o come integrazione della stessa.

Offriamo poi, già dal 2012, una serie di servizi e trattamenti, a titolo assolutamente gratuito, volti ad aiutare le pazienti a curare tutta una serie di inestetismi e disagi causati dalle terapie, oltre a laboratori con attività doverse che aiutano i malati ad affrontare, con strategie diversificate e un approccio multidisciplinare, le problematiche fisiche e psicologiche che derivano dalla loro condizione.

LAVORO DI SQUADRA - Sarebbe opportuno, dunque, suggerire alle altre Associazioni di Volontariato, che lavorano attorno alle Oncologie Sarde, di implementare (perché credo che alcune già lo facciano) la raccolta e la distribuzione delle parrucche, di attivarsi per acquisire turbanti da privati e/o da altre Associazioni, e di utilizzare tutte le strategie operative finalizzate al benessere dei pazienti (noi li chiamiamo Laboratori).

Le Istituzioni, oltre all'apprezzabile finanziamento per l'acquisto delle parrucche, dovrebbero favorire le Terapie Complementari, magari mettendo a disposizione spazi dedicati destinati alle Associazioni di Volontariato, che mirino all'accoglienza, al soggiorno, alla promozione di attività ricreative/creative dei pazienti oncologici".

Antonio Contu - Oncologo e Presidente dell’Associazione di Oncoematologia "M. A. Pinna ONLUS"

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