"Cara Unione,

leggo ieri, anche sulle vostre pagine, della denuncia 'social' di una mamma di Sassari, che dalla propria pagina Facebook ha raccontato della triste vicenda che l’ha costretta a ritirare la figlia da scuola, a Sassari, perché per ragazzina, autistica, mancava l’insegnante di sostegno.

Il grido d’allarme era più volte stato lanciato nei mesi scorsi, anche dalla vostra testata: 'Nell'Isola solo 1000 docenti di sostegno su 6mila richiesti', era un titolo di unionesarda.it del 30 agosto scorso.

Ed ecco che ora i nodi vengono al pettine, con la vicenda di Sassari che rappresenta solo la punta dell'Iceberg.

Ritirare la figlia da scuola 'è un gesto estremo, lo so', ha spiegato la mamma ai giornali. 'Ma non ce la facevo più a vederla soffrire. Spero che almeno così qualcuno si accorga del disagio che sta vivendo e ci aiuti'.

Allora il mio appello va direttamente al ministro Fioramonti, ma anche al nostro presidente Solinas e ai competenti assessori regionali e comunali: non fateci togliere i nostri i figli dalle scuole.

Non lo meritano i nostri ragazzi, non lo meritiamo noi, non lo meritano la nostra Isola e il nostro Paese".

Gianfranco Macis - Sassari

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